Le tabelle dei percentili rappresentano strumenti grafici che aggregano i dati relativi ai valori percentuali di peso corporeo, statura e, per i soggetti in età infantile, anche la circonferenza cranica. Questi dati sono organizzati distintamente in base al sesso e all’età del campione pediatrico considerato. Questi strumenti sono utili per monitorare lo sviluppo fisico dei bambini e per individuare precocemente eventuali deviazioni dallo sviluppo tipico, consentendo così interventi tempestivi e mirati del proprio medico pediatra.
Cosa sono i percentili di crescita?
Durante le visite mediche periodiche effettuate dal pediatra, la valutazione della crescita del neonato e del bambino si avvale delle cosiddette “tabelle dei percentili”. In questo articolo sarà esaminata nel dettaglio la natura dei percentili di crescita, noti anche come centili, la metodologia impiegata nella costruzione dei grafici percentili e, più importante, l’analisi e l’interpretazione delle curve di crescita, che comprendono il calcolo dei percentili.
I percentili di crescita sono indicatori statistici che descrivono la posizione relativa di un dato valore di crescita (come peso, altezzao circonferenza cranica) rispetto a una popolazione di riferimento, suddivisa per sessoed età. Un grafico dei percentili riporta, quindi, la distribuzione dei dati di crescita di una popolazionecampione, permettendo ai pediatri di confrontare la misuradei parametriindividuali dei pazienti con quelle tipiche per bambini della stessa età e sesso.
La costruzione di questi grafici avviene attraverso l’analisi statistica di ampie raccolte di dati, rappresentando le varie percentuali in modo che riflettano le differenze individuali nell’accrescimento fisico. Le curve di crescita tracciate sui grafici percentili permettono di visualizzare in maniera immediata dove si colloca un bambino specifico rispetto alla norma. Interpretare queste curve è fondamentale per identificare tendenze di crescita aderenti alla normalità, accelerazioni o ritardi che possono suggerire la necessità di ulteriori indagini o interventi specifici.
In Italia, i pediatri si avvalgono delle tabelle dei percentili fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità o, in alternativa, dal Centers for Disease Control degli Stati Uniti poiché questi strumenti risultano adeguatamente rappresentativi della popolazione infantile italiana.
Gli standard descritti dall’OMS riguardano i bambini da 0 a 5 anni, tuttavia, come spiegato nelle FAQ (domande frequenti) del sito ufficiale, esiste una tabella dei percentili anche per soggetti di età compresa tra 5 e 19 anni. L’OMS, inoltre, conferma che gli standard sono applicabili universalmente a tutti i bambini, indipendentemente dalla loro etnia, status socio-economico e modalità di alimentazione.
Le attuali curve di crescita dell’OMS sono state rilasciate nel 2006, al termine di un percorso di ricerca iniziato nel 1994; i precedenti standard, ovvero quelli del National Centre for Health Statistics (NCHS), risalenti al 1977, furono riconosciuti inadeguati in quanto basati principalmente su dati di bambini nordamericani alimentati con latte artificiale. Per sviluppare queste nuove curve, tra il 1997 e il 2003, l’OMS ha realizzato uno studio longitudinale includendo 8440 bambini provenienti da sei diversi paesi: Brasile, Ghana, India, Norvegia, Oman e Stati Uniti.
Perché sono importanti i percentili di crescita e sviluppo?
Le curve di crescita sono strumenti preziosi per identificare, sin dalla nascita, variazioni nel normale sviluppo di un bambino, permettendo al pediatra di anticipare potenziali condizioni di salutecome l’obesità, un’eccessiva magrezza o anomalie nella statura. È importante sottolineare, tuttavia, che i ritmi e l’ampiezza della crescita di un bambino non sono influenzati unicamente da fattoridietetici (dall’allattamento allo svezzamentoe la dietache seguirà negli anni a venire), ma anche da elementi genetici e ormonali.
Nel corso del primo mese di vita, la maggior parte dei neonati registra un incremento ponderale medio di circa 30 grammi al giorno. Parallelamente, la crescita in lunghezzasi attesta tra i 2,54 e i 3,81 centimetri durante lo stesso periodo. È frequente, però, osservare nei neonati fasi di crescita accelerata, tipicamente intorno ai 7-10 giorni di vita, nonché durante la terza e la sesta settimana di vita.
I valori considerati normali per pesoe statura non corrispondono a cifre fisse, ma si collocano entro un ampio intervallo, specificamente tra il 3° e il 97° percentile. Ad esempio, se un bambino si trova al 50° percentile nel grafico del peso, ciò implica che il 50% dei bambini pesano più di lui, mentre il restante 50% pesa meno (sarà, insomma, perfettamente nella media). Generalmente, si considera nella norma una crescita tra il 10° e il 90° percentile. Tuttavia, questo non significa necessariamente che i bambini al di fuori di questi limiti mostrino anomalie di crescita.
Come calcolare i percentili di crescita
I pediatri hanno a disposizione strumenti idonei al controlloe al monitoraggio nel tempodei percentili di crescita dei bimbi; tuttavia, anche i genitoripossono – con semplici fogli di carta e una matita- creare grafici di crescita del proprio bambino tenendo conto dei seguenti parametri e confrontandoli con le tabelle percentili messe a disposizione dall’OMS:
- bmi(body mass index, indice di massacorporea) per l’età;
- altezza in base all’età;
- peso in base all’altezza;
- peso in base all’età.
Ulteriori tabelle messe a disposizione dall’OMS sono quelle relative alla circonferenzacranica, del braccio, della plica sottocutanea scapolare, della plica del tricipite.
Si ipotizzi di voler misurare la curvadi crescita del peso in base all’età (si noti che ogni parametro necessiterà di un graficoa parte):
- prendere un foglio A4 e disporlo in orizzontale;
- partendo dall’angolo in basso a sinistra tracciare una lineaverticale, parallela al bordo laterale del foglio: questa rappresenterà il peso;
- partendo dall’angolo in basso a sinistra (laddove parte la linea verticale precedentemente tracciata), tracciare una linea orizzontale che rappresenterà l’età;
- ciò che si sarà creato, in pratica, è un piano cartesiano dove la linea verticale è l’asse delle Y e la linea orizzontale è l’asse delle X; il punto da cui partono le linee rappresenta lo zero.
Fatto questo, suddividere l’asse delle Y in tanti segmenti (di uguale ampiezza) che rappresentano i kg o i grammi, e l’asse delle X in tanti segmenti (di uguale ampiezza) che rappresentano le settimaneo i mesiin cui si pesa il bambino.
Ad ogni misurazione, si disegna un punto in corrispondenza della settimanae del peso. Dopo qualche controllo, unendo i punti, si creerà una curva, che andrà confrontata con il grafico proposto dall’OMS (differenziato tra maschioe femmina).
I grafici prodotti potranno anche essere presentati al medicopediatra in caso di preoccupazione in merito allo sviluppo del proprio bambino. In ogni caso, la via più semplice – e sempre raccomandata – per tenere sotto controllo i parametri di crescita e sviluppo del proprio bambino è di effettuare periodiche visitepediatriche e, in caso di anomalie, seguirne le indicazioni. Infine, sono a disposizione diverse applicazioni (sia web-based, sia applicazioni da installare sul proprio smartphone, come Growth Monitor, realizzata dall’Università Queen Mary di Londra) che possono semplificare il processo di monitoraggio della crescita del bambino.
In sintesi
Le tabelle dei percentili rappresentano uno strumento essenziale nell’ambito della pediatria, consentendo una valutazione accurata e dettagliata della crescita dei bambini. L’utilizzo di questi strumenti permette ai pediatri di identificare prontamente qualsiasi deviazione dalla crescita normale, siano esse accelerazioni o ritardi che potrebbero segnalare condizioni di salute che necessitano di ulteriori indagini o interventi. L’accuratezza delle curve di crescita dipende dalla precisione dei dati raccolti a livello globale, rendendo gli standard dell’OMS particolarmente validi grazie alla loro applicabilità universale, indipendentemente dalle variabili etniche o socio-economiche.
È fondamentale per i genitori comprendere l’importanza delle visite pediatriche regolari. L’uso di strumenti di monitoraggio della crescita, come grafici fatti in casa o un calcolatore disponibile su applicazioni digitali, può offrire un supporto aggiuntivo ma non sostitutivo delle analisi di professionisti pediatri. Le tabelle dei percentili non solo guidano le valutazioni mediche ma forniscono anche ai genitori la rassicurazione di essere informati sullo sviluppo fisico del loro figlio.
In sintesi, le curve di crescita basate sui percentili sono più di semplici strumenti di misurazione; sono fondamentali per garantire che ogni bambino possa avere la crescita più salutare possibile, evidenziando tempestivamente eventuali anomalie che richiedono l’attenzione di medici specialisti al fine di garantire il benessere del figlio.
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